Formazione A Distanza (FAD)

La Formazione A Distanza (FAD) è una modalità formativa secondo la quale insegnanti e studenti non sono presenti fisicamente nello stesso luogo, ma utilizzano uno strumento multimediale per comunicare e “vivere” la lezione.

In questo contributo condivido la mia esperienza con la Formazione A Distanza, resa necessaria a causa del Coronavirus (COVID-19), che ha colpito anche l’Italia a inizio 2020.

Nel Centro di Formazione Professionale in cui lavoro abbiamo adottato uno strumento multimediale molto semplice, ma efficace per raggiungere lo scopo: Google Hangouts Meet.

Si tratta di un’applicazione che permette la realizzazione di videochiamate identificate da un codice (un link) che è possibile condividere con gli studenti, che si possono collegare da tutti i dispositivi, fissi e mobili, collegati alla rete internet.

Di seguito sono riportati gli aspetti positivi e quelli negativi di questa modalità formativa, frutto di una condivisione con gli studenti e i colleghi che l’hanno vissuta in prima persona.

Si sottolinea che, come tutte le metodologie didattiche, l’efficacia è strettamente legata a molteplici aspetti che riguardano gli insegnanti, gli studenti e le tecnologie a disposizione.

In generale si ritiene che il percorso formativo proposto dagli insegnanti dovrebbe essere la risultante di più metodologie didattiche, poiché gli studenti sono tutti diversi, così come lo sono i gruppi classe, e l’efficacia delle singole metodologie non è sempre scontata.

Quali sono gli aspetti positivi della Formazione A Distanza (FAD)?

  • Gli studenti sono potenzialmente più concentrati perché non c’è il disturbo da parte dei compagni di classe (migliore l’ascolto e maggiore efficacia dell’apprendimento).
  • L’insegnante è stimolato e può mettersi alla prova con modalità diverse di fare didattica, nonché nella creazione e/o ricerca di materiali multimediali efficaci.
  • In situazioni di emergenza, permette di continuare il percorso formativo, incontrando comunque gli studenti, senza lasciarli nell’ozio.
  • Permette di affinare la gestione della classe.
  • Gli studenti sono incentivati dalla comodità dell’essere in un ambiente casalingo e dalla curiosità di vedere gli insegnanti che si presentano a loro in modo diverso rispetto a quello tradizionale.
  • Se uno studente non è interessato si potrebbe distrarre molto più facilmente ma allo stesso tempo non ha modo di disturbare i compagni.
  • Altruismo e attenzioni reciproche tra studenti.
  • Per alcuni studenti con particolari difficoltà non si “subisce” la pressione dell’ambiente classe.
  • Comodità dal punto di vista logistico, perché non sono necessari gli spostamenti da casa a scuola e viceversa.
  • Il costo dell’intervento formativo è ridotto alla connessione alla rete internet.
  • L’intervento formativo dell’insegnante è, potenzialmente, più razionale perché è corredato dalla distribuzione semplificata di materiale in formato digitale.

Quali sono gli aspetti negativi della Formazione A Distanza (FAD)?

  • In assenza di regole condivise, il rischio è che vi sia confusione e poco ordine nel tempo della videochiamata.
  • La lezione risulta noiosa se l’insegnante non propone attività concrete da svolgere.
  • Per quanto gli studenti siano nativi digitali, la didattica a distanza è più complicata perché manca un “contatto” con la materia, per “viverla” in prima persona, in presenza.
  • Gli studenti pongono meno domande (i feedback ricevuti non sempre rispecchiano la realtà).
  • Si perde, potenzialmente, l’aspetto educativo legato al rapporto personale insegnante-studente.
  • L’interazione tra studenti è limitata e si riducono le possibilità di instaurare/rafforzare i legami nel gruppo classe.
  • Alcune valutazioni risultano più complicate.

Esperienze concrete

Ma cosa si può proporre in occasione di una lezione a distanza?

Innanzitutto, fondamentali sono creatività e inventiva dell’insegnante, nel trovare attività che gli studenti possono svolgere lontano dall’aula; attività che possano stimolare l’interesse, attivare gli studenti per verificare conoscenze, abilità e competenze.

Inoltre, le risorse multimediali assumono un ruolo altrettanto importante: il materiale che l’insegnante condivide con gli studenti, che sia prodotto dall’insegnante stesso o reperito in rete, unito all’utilizzo di applicazioni di diverso tipo, sono gli ingredienti per una ricetta formativa di successo.

Alcune idee…

Nella tabella seguente sono indicati alcuni esempi di lezione a distanza sperimentati con buoni risultati.

MateriaAttivitàMateriali / risorse
MatematicaRipasso di un argomento, spiegazione di un nuovo argomentoLink a videolezioni, applicazioni con risolutori automatici
InformaticaRipasso di un argomento, spiegazione di un nuovo argomentoCondivisione in cloud di una cartella di documenti e/o schede da riprodurre rispettando le formattazioni previste
Inglese (e altre lingue straniere)Verifica della comprensione di un argomento, mediante la realizzazione di un video in lingua inglese da parte degli studentiScheda riassuntiva dell’argomento, link a videolezioni, applicazione per la realizzazione dei video (attraverso smartphone o tablet)
FisicaVerifica della comprensione di un argomento, mediante la realizzazione di un video con la sperimentazioneScheda riassuntiva dell’argomento, link a videolezioni, applicazione per la realizzazione dei video (attraverso smartphone o tablet)
StoriaSpiegazione di un nuovo argomento con verifica della comprensioneLink a video, schede riepilogative e moduli per verifiche autocorretive

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